SERVIZI PER IL PAZIENTE - Farmacia Baraldi

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Sono un prodotto di scarto derivante dal metabolismo degli amminoacidi. Vengono prodotti a seguito dell’assunzione di cibi grassi e salati, zuccheri, alcolici e di alcuni farmaci e se non eliminati si possono accumulare compromettendo cuore, reni e articolazioni

Il cosiddetto ‘colesterolo buono’. E’ composto da una lipoproteina che riduce l’accumulo di colesterolo nelle arterie trasportandolo nel fegato e quindi contribuendo al suo metabolismo

Quadro lipidico completo, colesterolo totale, HDL, LDL, e trigliceridi. Viene chiamato ‘colesterolo cattivo’ poiché composto da una lipoproteina che trasporta il colesterolo in circolo e nei tessuti e, se in eccesso, ne favorisce il suo accumulo nei vasi, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari

Il colesterolo appartiene alla famiglia dei lipidi o grassi; viene in gran parte prodotto dal nostro organismo e in parte introdotto con la dieta. In quantità fisiologiche, è indispensabile per la costruzione di cellule sane, se invece i livelli circolanti sono alti, costituisce uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiache

E’ una proteina presente nei globuli rossi del sangue, la sua funzione è quella di trasportare l’ossigeno in tutti i tessuti dell’organismo. Valori troppo bassi sono indice di anemia, mentre valori troppo alti possono essere causati da fumo, disidratazione o una particolare malattia del sangue

Questa analisi permette di avere una stima della glicemia medianel sangue nei 2-3 mesi precedenti. Maggiore è la concentrazione dell’emoglobina che lega il glucosio, minore è il controllo del glucosio e quindi sarà maggiore il rischio di complicanze del diabete

Il rischio cardiovascolare calcola le probabilità di subire una malattia a carico del cuore o dei vasi sanguigni in base alla presenza o meno di determinati fattori predisponenti (es. ipercolesterolemia, ipertensione, età, fumo, stile di vita, dieta..)

Rappresenta la concentrazione di glucosio nel sangue; la principale fonte di energia del nostro corpo. Quando i suoi livelli risultano elevati si può correre il rischio di sviluppare patologie importanti, tra cui il diabete

Test per le intolleranze alimentari; valuta il livello dell’infiammazione tissutale indotta dall’introduzione in eccesso e/o ripetuta di un alimento o di un gruppo di alimenti (latte e derivati, nichel e metalli pesanti, glutine-frumento e altri cereali, oli cotti, lieviti). In base ai risultati viene redatto il Profilo alimentare individuale e il Piano di recupero e integrazione alimentare: indicazioni per l’attuazione della dieta a rotazione e reinserimento graduale degli alimenti e consigli specifici riguardo il bilanciamento dei pasti

Sono enzimi presenti in quasi tutti i distretti del nostro organismo e deputati a trasformare gli aminoacidi in energia. Particolarmente abbondanti nel fegato, vengono utilizzati soprattutto per valutare la presenza o meno di un danno epatico

Sono lipidi (grassi) presenti nel sangue e introdotti principalmente con la dieta. Rappresentano la riserva energetica del nostro organismo ma, se i loro livelli si alzano eccessivamente, possono concorrere all’insorgenza di patologie a carico del sistema cardiovascolare come aterosclerosi, ictus, infarto e diabete